venerdì 8 giugno 2012

9 grammi

Sono le 3.15  del mattino e sono appena tornata da una festa.
Alquanto noiosa devo dire. E quando ti assale la noia ti assalgono i pensieri.
"Come apparirò agli altri?" "Oh mamma sono vestita inadeguata" "Sembrerò grassa sicuramente" "Come mi devo comportare?" "Oddio come sono impacciata nel ballare" e così via...
A questa festa c'era anche il mio nuovo amico con cui ero uscita un paio di volte, carino, simpatico, un po' fuori dalle righe come me. Aveva bevuto un po' e si vedeva, e ci siamo messi a parlare. Ad un certo punto mi ha detto "Vado dagli altri o facciamo qualcosa?" io gli ho preso i fianchi per fargli capire che volevo stare un po' con lui, le mie amiche erano impegnate al momento...e...mi ha baciata. Poi abbiamo parlato un po' ancora e l'ha rifatto, poi ancora. Baci corti, sfuggenti, contornati da sguardi fissi e sorrisi.
Per il resto della serata siamo stati separati e poi abbiamo parlato un altro po' insieme. Lui non voleva che me ne andassi, mi ha invitata a dormire a casa sua ma non potevo. Però quando ci siamo salutati mi ha dato due bacetti sulla guancia, insignificanti. Allora mi chiedo: "Prova qualcosa per me?" a me lui intriga molto, è anche dolce, mi manda sempre il buongiorno e la buonanotte, però è spesso sfuggente, dobbiamo spesso rimandare appuntamenti per i suoi impegni. Anche durante la serata è stato piuttosto sfuggente.
Sto leggendo un libro di uno psicologo che dice continuamente di pensare solo all'attimo, all'azione che stiamo facendo, senza riflettere sul passato e sul futuro. Beh, ho assolutamente cozzato con questa filosofia, per tutta la sera mi sono chiesta se quei baci fossero stati solo per divertimento o perchè vuole approfondire il rapporto. Ho anche cercato un po' di attirare la sua attenzione. Mi sono sentita ridicola ma non riuscivo ad evitarlo.
Spero veramente di aver trovato una persona, anche se sia solo un amico, che mi voglia bene e mi accetti, non evitandomi, nonostante il mio disturbo.


Parlando d'altro, i miei domani partono per andare due giorni in una spa. La tentazione di mangiare meno è fortissima, direi quasi irresistibile. Questa settimana ho anche saltato il colloquio settimanale con la psicologa ed il nutrizionista e questo mi ha sollevata. Ma ancora voglio che la prossima volta l'ago della bilancia scenda.
E' così difficile accettare di avere un corpo sano, che possa avere relazioni sane e prendersene tutte le responsabilità. Devo dire che la vita da malata è molto più comoda, nonostante i prezzi da pagare.


Concludo qui, non vi annoio oltre, un bacio a tutte le mie lettrici, che condividono le mie stesse difficoltà.
Sogni d'oro.

Nessun commento:

Posta un commento